Salzano (SIMEST): “Il Made in Italy unisce radici profonde e visione trasformativa: entra nella fase dell’innovazione digitale e dell’IA”

Pasquale Salzano, Presidente di SIMEST, in occasione del 54° Convegno Nazionale Giovani Imprenditori Confindustria ha dichiarato:

“Il Made in Italy è nato artigiano, è cresciuto industriale, ed è diventato globale. Oggi entra in una nuova fase: quella dell’innovazione digitale, dei dati, dell’intelligenza artificiale come leva di competitività globale.”

Salzano ha evidenziato come “l’intelligenza artificiale rappresenti una risorsa decisiva per rafforzare la presenza delle imprese italiane nei mercati esteri, migliorando processi, logistica, personalizzazione dell’offerta e capacità di analisi.
Investire in innovazione non è più un’opzione, ma una condizione di crescita.”

Nel suo intervento, Salzano ha ribadito il ruolo centrale della Farnesina nel promuovere una strategia integrata per l’internazionalizzazione, fondata sulla combinazione tra diplomazia economica e strumenti finanziari dedicati.

“Il Sistema Italia, guidato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, offre un sostegno concreto alle imprese anche sul fronte della trasformazione tecnologica, grazie a strumenti mirati come quelli gestiti da SIMEST. Nel 2024 abbiamo intensificato il nostro impegno verso le startup innovative, le filiere produttive e le imprese che investono in digitalizzazione e sostenibilità.”

“In un contesto internazionale sempre più complesso e competitivo, l’internazionalizzazione non è solo una scelta economica, ma una leva strategica di posizionamento per il Paese.”

“La forza del Made in Italy sta nella capacità di unire radici profonde e visione trasformativa. SIMEST continuerà ad accompagnare la crescita internazionale del nostro settore produttivo, coniugando identità e futuro.”