Electrolux: nuovi investimenti nonostante il periodo non facile

Apprezziamo la propensione di Electrolux a continuare a investire in tutti i siti produttivi italiani, anche in un momento di crisi del settore elettrodomestico come quello attuale. Oggi abbiamo assistito a una presentazione puntuale sull’andamento economico del comparto, sul suo inquadramento nel contesto geopolitico e sui progetti che l’azienda vuole mettere in campo per innovarsi e mantenere alta la competitività su scala internazionale. Non è stato tuttavia illustrato un piano relativo alla riorganizzazione del lavoro nei vari stabilimenti da qui ai prossimi anni”. Così si è espresso l’assessore regionale alle Attività produttive Sergio Emidio Bini a margine del tavolo Electrolux svoltosi il 5 giugno nella sede del ministero delle Imprese e del Made in Italy a Roma, al quale ha preso parte anche l’assessore regionale al Lavoro Alessia Rosolen.

Come è stato spiegato dai vertici aziendali, rappresentati dall’amministratore delegato Massimiliano Ranieri, nel 2025 l’azienda prospetta una lieve crescita dei volumi di produzione per i siti italiani e, parallelamente, verranno implementate azioni volte a migliorare la qualità dei prodotti e rispondere ai repentini cambiamenti a cui il mercato dell’industria bianca è oggi sottoposto.

Per Porcia la produzione stimata nell’anno in corso è di 725mila pezzi, contro ai 707mile del 2024. Gli investimenti in programma superano invece i 12 milioni di euro (circa 5 milioni in più dello scorso anno), mentre il dato sull’occupazione si mantiene stabile attorno ai 1.400 dipendenti. Dopo aver ricordato che a gennaio 2026 scadranno i contratti di solidarietà attivati per i lavoratori dello stabilimento friulano, Bini ha auspicato che “nel prossimo incontro Electrolux renda note le proprie intenzioni riguardo alla gestione del personale attivo nelle sedi italiane, al di là della riorganizzazione del layout produttivo e dei programmi di ricerca e sviluppo rappresentati