Il 13 Giugno l’ok della Commissione europea per il bando sulla digitalizzazione

ROMA – Ormai dovrebbe mancare davvero poco alla pubblicazione del bando per la digitalizzazione della catena logistica, da circa 160 milioni di euro.
Fondi che provengono dal Pnrr che ha destinato a questo aspetto circa 250 milioni.
Il bando inviato alla Commissione europea aspetta l’ultimo ok che secondo quanto appreso dal Messaggero marittimo dovrebbe giungere il prossimo 13 Giugno per vedere la pubblicazione del bando entro la seconda metà di Luglio.
Un’interlocuzione lunga, avviata a fine Novembre 2024 che vede coinvolto il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Ram, la società in house dello stesso Mit, che gestisce il bando stesso, guidata da Davide Bordoni.
Proprio con lui, amministratore unico, avevamo parlato alcune settimane fa, e ci aveva confermato che l’iter era ormai alle ultime battute.

Migliorare le infrastrutture digitali è essenziale per incrementare l’efficienza della logistica e dei trasporti e i fondi messi a disposizione testimoniano un segnale di importanza verso le aziende di settore che potranno beneficiare così di una visione integrata tra infrastrutture fisiche e digitali.

I prossimi passi

Una volta incassato il via libera dalla Commissione europea, Ram supporterà il Mit per la pubblicazione in Gazzetta ufficiale.
Nel frattempo nei giorni scorsi un infoday rivolto alle associazioni di categoria interessate a partecipare per presentare i dettagli di quella che sarà la modalità di adesione.
Sarà una domanda interamente informatizzata attraverso l’utilizzo di una piattaforma login business dedicata dalla quale le imprese potranno accedere al procedimento.
Il target atteso da Ram è di 8350 aderenti, ma ci si aspettano almeno 10 mila domande, a cui farà seguito una veloce istruttoria per passare nel minor tempo possibile all’ammissione dei progetti.

Chi potrà accedere

Il bando, che si promuove di migliorare tutta la catena logistica, è rivolto a imprese di trasporto e logistica con specifici codici Ateco che saranno controllati in automatico una volta inserita la domanda con il collegamento a InfoCamere.
Saranno ammessi progetti, finanziati fino al 40%, che riguardino investimenti in tecnologie digitali, innovazione dei processi e formazione del personale, con la possibilità di presentazione della domanda anche da parte di attività in regime de minimis, ma anche imprese consorziate.
Obiettivo è quindi quello di poter contare in futuro su una migliore comunicazione telematica con le istituzioni così da velocizzare le operazioni e migliorare la qualità.

Nota da tenere di conto è che il 40% dei 157 milioni previsti per il bando sarà destinato al Mezzogiorno.
Una volta pubblicato, come detto, si parla della seconda metà di Luglio, il bando resterà aperto per 30-40 giorni, arrivando così al mese di Settembre, il progetto, in linea con le scadenze del Pnrr, salvo proroghe, dovrà essere realizzato entro il 30 Giugno del 2026, per essere poi rendicontato direttamente sulla stessa piattaforma.

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