Un parcheggio sotterraneo in piazza Crispi, arriva un progetto dell’Ance per l’area delle Croci


Un gruppo di imprenditori che fa parte di Ance Palermo ha presentato all’Amministrazione Comunale un progetto per la realizzazione di un parcheggio sotterrano in project financing in piazza Crispi a Palermo.

«Da anni come Ance Palermo sosteniamo il ricorso al project financing come strumento per la realizzazione di servizi funzionanti e duraturi, ma ci siamo dovuti confrontare con la diffidenza delle passate amministrazioni comunali – afferma il presidente di Ance Palermo Giuseppe Puccio –. Con l’amministrazione Lagalla sembra che questo pregiudizio sia venuto meno e ci sembra ci siano le condizioni per avviare progetti di partenariato pubblico-privato. Noi vogliamo fare la nostra parte e mettiamo in campo dodici delle nostre migliori imprese per un progetto contenuto e credibile, conforme alle indicazioni del Piano della Mobilità comunale, recentemente aggiornato, e rispettoso degli altri programmi dell’amministrazione comunale per l’area interessata, come la ricostruzione/museo di Villa Deliella e il programma di metropolitana leggera alternativa al tram di via Libertà. Per la presentazione della proposta sarebbero stati sufficienti i requisiti di una sola delle imprese, ma abbiamo voluto dare un segnale, oltre che di condivisione e partecipazione alle scelte della nostra Associazione, anche di interesse per questa iniziativa e per altre analoghe che potranno avviarsi se questa avrà successo».

A capo del raggruppamento temporaneo delle dodici imprese c’è la Pisciotta Costruzioni srl. Il progetto, per un investimento di circa 13 milioni e mezzo di euro, prevede la realizzazione di un parcheggio interrato a più livelli con 180 posti auto a rotazione, 26 posti moto e 52 box su un’area di circa due mila e cinquecento metri quadrati e prevede anche la sistemazione e riqualificazione dell’area attualmente occupata da piazza Crispi.

«La nostra proposta si colloca pienamente nella procedura introdotta dalle ultime modifiche del Codice dei Contratti, che prevede il dialogo e il confronto, aperto e trasparente, con la pubblica Amministrazione e il confronto concorrenziale con altri soggetti e siamo pronti ad ogni interlocuzione per tener conto delle esigenze e delle indicazioni che ci verranno sottoposte. Ci auguriamo – conclude il presidente Puccio – tempi rapidi da parte della Pubblica Amministrazione nell’esaminare il progetto proposto».



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