ITS, borse di studio e internazionalizzazione, le novità sul fronte normativo

Come annunciato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, il 3 giugno, “è stato approvato definitivamente dal Parlamento il disegno di legge di conversione del decreto legge n. 45/2025, dedicato alle “Disposizioni urgenti in materia di attuazione delle misure del PNRR in materia di istruzione e merito e per l’avvio dell’anno scolastico 2025/2026”.

Figurano, in questo contesto, anche disposizioni che riguardano il mondo della formazione tecnologica superiore, quindi le Fondazioni ITS Academy.

Per l’anno 2025 è stata rinnovata l’autorizzazione di spesa, già prevista per il 2024 e pari ad 1 milione di euro annui, per l’ampliamento dell’offerta formativa connessa ai processi di internazionalizzazione degli istituti tecnologici superiori (ITS Academy), disposta nell’ambito del Piano Mattei, il documento programmatico-strategico volto a promuovere lo sviluppo negli Stati africani.

Inoltre, a partire dall’anno di imposta 2025, sono esenti dall’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) le somme corrisposte a titolo di borse di studio erogate dallo Stato, dalle regioni, dalle Fondazioni ITS Academy e da altri soggetti pubblici agli studenti iscritti ai percorsi formativi ITS Academy, ivi comprese le borse di studio erogate per stage aziendali e tirocini formativi, anche svolti all’estero.

Infine, è previsto che nella nozione di credito formativo sono ricondotte anche le competenze acquisite all’estero e che il riconoscimento delle stesse compete agli ITS Academy.

Gli ultimi due interventi descritti erani stati introdotti nel corso dell’esame al Senato: il provvedimento, infatti, come spiega il sito della Camera, “era stato approvato dal Consiglio dei ministri il 28 marzo 2025 e pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 7 aprile 2025, è stato esaminato dapprima dal Senato, che lo ha approvato, con modificazioni, nella seduta di mercoledì 21 maggio 2025. Trasmesso alla Camera giovedì 22 maggio, è stato assegnato in sede referente alla Commissione cultura, che ne ha concluso l’esame, senza apportare ulteriori modifiche al testo, in data 28 maggio 2025″.