Tagli del 25% al budget e di un terzo al personale. Il destino della Nasa nel 2026 somiglia a quello del 1961- Corriere.it


Tagli del 25% al budget e di un terzo al personale. Il destino della Nasa nel 2026 somiglia a quello del 1961
Il logo della Nasa sul Kennedy Space Center. Crediti foto: Joe Skipper/Reuters

Venerd� 30 Maggio la Nasa ha rilasciato nuove informazioni sul bilancio proposto per l’anno fiscale 2026. Come atteso, in budget prevede un aumento degli investimenti nell’esplorazione spaziale e forti tagli nei confronti di decine di missioni scientifiche e di migliaia di posti di lavoro. I documenti pubblicati forniscono dettagli aggiuntivi rispetto a quelli resi noti quattro settimane fa dall’Ufficio per la gestione e il bilancio della Casa Bianca (Omb). La Nasa ha rilasciato i documenti nella tarda serata di venerd�, senza comunicati stampa n� il consueto briefing ufficiale.

Sono stati eliminati oltre 40 progetti scientifici di esplorazione spaziale e verranno ridimensionati o cancellati anche programmi di studio terrestre come quello dedicato ai cicloni tropicali. L’agenzia degli Stati uniti ha rilasciato pochi giorni fa le nuove informazioni sul bilancio proposto. Ora si aspetta la decisione del Congresso

Il bilancio proposto di 18,8 miliardi di dollari rappresenta un taglio di circa il 25 per cento rispetto ai quasi 24,9 miliardi ricevuti nel 2025. Questo rappresenta il pi� grande ridimensionamento annuale nella storia recente dell’agenzia. Una volta corretto per l’inflazione, riporterebbe i livelli di finanziamento della Nasa a quelli del 1961. Secondo una tabella inclusa nei documenti, il numero di dipendenti finanziati direttamente dalla Nasa scenderebbe da 17.391 nel 2025 a 11.853 nel 2026, un taglio di circa un terzo. Il documento non entra nei dettagli dei tagli al personale, limitandosi a generici riferimenti a “impatti sulla forza lavoro” e “ristrutturazioni”.

Ricerca scientifica

I documenti confermano tagli drastici ai programmi scientifici della Nasa. Per il 2026 sono previsti 3,9 miliardi di dollari per la divisione scientifica, una riduzione del 47 per cento rispetto al 2025. I tagli derivano in gran parte dalla cancellazione di missioni ancora in fase di sviluppo o che devono essere estese dopo aver completato i loro obiettivi principali. Secondo Casey Dreier, responsabile della politica spaziale per la Planetary Society, oltre 40 progetti scientifici sono stati completamente eliminati dal bilancio. Tra le missioni colpite figura il programma Mars Sample Return (Msr) e Landsat Next, due programmi gi� segnalati nella versione preliminare del bilancio.

Il clima del pianeta

Nel campo dell’osservazione terrestre, sono previste cancellazioni all’interno del programma Earth System Observatory, a eccezione della missione Grace-Continuity.

Anche missioni in estensione, come i satelliti Cygnss per lo studio dei cicloni tropicali, e progetti minori in fase avanzata, saranno terminati. Il bilancio propone la fine del supporto per Mars Odyssey, nonch� l’interruzione del contributo americano alla missione europea Rosalind Franklin, per la quale la Nasa forniva sistemi di propulsione, riscaldamento e il razzo di lancio. Nel campo dell’astrofisica, continuer� lo sviluppo del telescopio spaziale Nancy Grace Roman, contrariamente a quanto indicato in un documento dell’Omb di aprile. Tuttavia, il finanziamento previsto scende a 156,6 milioni di dollari, meno della met� dei 376,5 milioni stimati nel bilancio 2025. Il bilancio propone anche la chiusura di molte missioni astrofisiche attive, tra cui l’osservatorio a raggi X Chandra e Fermi. La divisione Scienze biologiche e fisiche vedr� il suo budget ridursi da 87 milioni a 25 milioni di dollari.

La decisione al Congresso

I drastici tagli ai programmi scientifici e ad altre aree come le operazioni spaziali e la tecnologia, contrastano con nuove iniziative legate all’esplorazione

. Il bilancio prevede 864 milioni di dollari per il nuovo programma “Commercial Moon to Mars (M2M) Infrastructure and Transportation”, destinato a sviluppare un sistema commerciale sostitutivo e una tuta spaziale per missioni su Marte. Il programma includer� anche satelliti di supporto per Luna e Marte e incorporer� il programma Clps (Commercial Lunar Payload Services). In totale, oltre un miliardo di dollari sar� destinato all’esplorazione umana di Marte, inclusi 200 milioni per una dimostrazione di atterraggio di un lander per astronauti e altri 200 milioni per consegne commerciali. Tuttavia, i documenti offrono pochi dettagli concreti. Il bilancio ora passa al Congresso, dove anche esponenti repubblicani sembrano pronti a opporsi. �Ci hanno gi� detto che questo bilancio � ‘morto all’arrivo’�” ha spiegato Dreier. �Nessuno vuole tagliare la scienza della Nasa. Nessuno sta apertamente difendendo questa proposta�. Speriamo.

*Marco Tedesco � professore alla Columbia University, ricercatore presso il Goddard Institute for Space Studies della Nasa e scrittore



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