Un confronto ricco di contenuti e prospettive quello tenutosi ieri a Roma, nella sede di Si.Camera, tra Confcommercio Lazio, Confesercenti Lazio e l’assessore allo sviluppo economico nonché vicepresidente della Regione Lazio, On. Roberta Angelilli.
L’incontro, dal titolo “Il ruolo dei Cat a supporto delle imprese del commercio, turismo, terziario e delle Reti di imprese di prossimità – Analisi e prospettive”, ha rappresentato un importante momento di confronto tra istituzioni e rappresentanze del mondo produttivo laziale. Tra i temi affrontati, la valorizzazione del sistema delle reti d’impresa, la promozione della digitalizzazione, l’accesso al credito, la consulenza e la formazione come strumenti essenziali per rafforzare la competitività delle Pmi sul territorio.
Confcommercio Lazio e Confesercenti Lazio hanno espresso grande soddisfazione per l’approvazione, da parte della giunta regionale, degli indirizzi per l’attivazione di una nuova misura di sostegno alle attività dei Cat. L’obiettivo dichiarato è rendere strutturale l’utilizzo delle reti d’impresa come leva strategica per affrontare le sfide della modernizzazione, mantenendo però il legame con la prossimità e i territori. L’iniziativa, inoltre, punta a valorizzare il ruolo delle due principali Confederazioni del commercio e del turismo della regione e a potenziare i Cat come strumenti di accompagnamento per la crescita delle imprese locali.
Tra le azioni previste dal nuovo piano regionale figurano percorsi formativi per manager di Reti di impresa specializzati nel contratto di rete, l’istituzione di un apposito albo per riconoscere tali figure professionali e la creazione di un osservatorio Reti d’impresa, utile alla programmazione di future misure di sostegno. La formazione continua resta al centro della visione regionale: dotare le imprese di competenze strategiche, sia gestionali che digitali, è considerato un passaggio chiave per lo sviluppo del tessuto economico.
Durante l’incontro, il presidente di Confcommercio Lazio, Giovanni Acampora, ha voluto evidenziare il valore dei Cat nel processo di accompagnamento e crescita delle imprese: «Il ruolo dei Cat è stato determinante in questi anni – ha dichiarato – a me piace definirli come Cat-alizzatori per lo sviluppo del territorio e delle imprese, per la formazione, l’approfondimento delle competenze, l’innovazione. Questo anche grazie all’importante ruolo di facilitatore che svolgiamo nei rapporti con le Istituzioni, che ci ha permesso di mettere a terra attività in stretta sinergia con la Regione e con le Camere di Commercio creando un modello innovativo. Negli anni, come Sistema Cat Confcommercio abbiamo supportato la nascita di circa 50 reti di impresa, coinvolgendo circa 2.500 imprese. I risultati ottenuti sono frutto di un costante impegno e il ruolo delle associazioni e dei Cat è stato fondamentale».
Sulla stessa linea anche Valter Giammaria, presidente di Confesercenti Lazio, che ha sottolineato l’importanza della dimensione territoriale delle imprese e del supporto istituzionale: «Le Reti d’imprese devono servire per rafforzare la presenza sul territorio delle imprese stesse. Le nostre attività nel tempo sono cresciute non solo con riferimento al bacino di imprese, ma soprattutto a livello qualitativo. Tutte le azioni che stiamo portando avanti hanno la necessità di un supporto e in quest’ottica non possiamo che rivolgere un plauso all’impegno della Regione».
A chiudere i lavori è stata la vicepresidente della Regione Roberta Angelilli, che ha lanciato un messaggio chiaro sul ruolo dei Cat e sull’impegno dell’amministrazione regionale a sostegno delle Pmi: «I Centri di assistenza tecnica sono sempre più importanti: bisogna professionalizzare e creare dei Manager che possano gestire al meglio le risorse economiche e le iniziative che favoriscano il commercio. È necessario valorizzare il Made in Italy, il Made in Lazio: dobbiamo farlo con criterio, affinché le risorse non vadano disperse. Non possiamo permetterci di perdere la qualità del prodotto che contraddistingue il brand italiano. Particolare attenzione riserviamo alle ‘attività di vicinato’, che sono un potenziale chiave per il tessuto economico della nostra regione. Il lavoro dei CAT punta alla formazione continua, all’assistenza, al sostegno delle attività imprenditoriali, affinché siano al passo con i tempi. Le sfide del cambiamento devono essere tutte vinte e siamo pronti a farlo con una visione condivisa».
L’incontro si è chiuso con l’impegno congiunto delle parti a consolidare e potenziare il ruolo dei Cat nella promozione dell’innovazione, della sostenibilità e della competitività delle imprese laziali.
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