Milano: al via raccolta fondi per progetto rigenerazione Barona


È partita ieri, sulla piattaforma Produzioni dal basso, la campagna del Forum Cooperazione e Tecnologia che, insieme a una rete di abitanti degli edifici ERP, realtà profit e non profit e istituti religiosi operanti nel Municipio 6, propone di rigenerare uno spazio di quartiere alla Barona. L’obiettivo è quello di raccogliere 10 mila euro in 60 giorni. Il progetto intende rigenerare lo spazio aperto antistante la sede di Binari Kaleidoscopi Metropolitani attraverso un calendario di appuntamenti e iniziative per promuovere il riciclo di beni, la riduzione dei rifiuti, l’acquisto di prodotti da filiere corte del contiguo Parco Agricolo Sud Milano e la rete di relazioni solidali.
La proposta è stata selezionata attraverso il bando di Crowdfunding civico 2024/2025 del Comune di Milano, per finanziare le alleanze tra operatori economici e sociali e valorizzare il tessuto economico locale, sostenere l’economia di prossimità, prendendosi cura del contesto urbano e coinvolgendo i cittadini e le cittadine. Se raggiungerà entro il termine stabilito l’obiettivo previsto, riceverà il contributo a fondo perduto dal Comune di Milano, pari al 50% del valore del progetto. Il Crowdfunding civico è un’iniziativa dell’assessorato allo Sviluppo economico e Politiche del lavoro per finanziare progetti di utilità sociale e fa parte di un programma triennale di interventi per l’economia di prossimità. Attraverso le precedenti tre edizioni, grazie a oltre 7mila donatori, è stato raccolto complessivamente un milione di euro. Il Comune ha raddoppiato la cifra e così, dal 2020 al 2023, sono stati finanziati 51 progetti imprenditoriali, sociali o culturali nei quartieri più lontani dal centro.
Quest’ultima edizione 2024/2025, finanziata con le risorse europee del PN Metro + 2021 2027 e dedicata alle “alleanze di quartiere” per rivitalizzare la micro economia di prossimità, resterà aperta fino al 31 ottobre, quindi, chi volesse presentare nuove proposte progettuali a sostegno dell’economia locale, può rispondere al bando presentando proposte per rivitalizzare una strada, una piazza, un quartiere e combattere la desertificazione commerciale, o per recuperare o valorizzare filiere e vocazioni commerciali e produttive locali, per la cura dei beni comuni urbani e la valorizzazione di spazi pubblici pedonalizzati o rigenerati, ma anche per migliorare la sostenibilità sociale e ambientale, la vivibilità e la fruibilità di una parte di città, o rafforzare micro e piccole attività economiche indipendenti o imprese storiche e di tradizione. (AGI)
COM/FLO





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