(Teleborsa) – Si è svolta con grande successo, martedì 27 maggio 2025, presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati, la conferenza “Territori, Innovazione e Alimentazione: l’Italia verso la nuova agenda europea“, promossa da ANGI – Associazione Nazionale Giovani Innovatori. L’evento ha rappresentato un momento di confronto strategico sulle nuove direttive europee in materia alimentare, con un focus sulle opportunità per le imprese agroalimentari italiane, i territori produttivi e le innovazioni nel settore agritech e food tech.
La conferenza ha analizzato le ricadute delle politiche europee sul comparto agroalimentare, evidenziando come le tecnologie innovative possano migliorare qualità, sostenibilità e tracciabilità dei prodotti. Particolare attenzione è stata dedicata alle eccellenze italiane nei settori horeca, carne e trasformazione delle filiere storiche, esempi virtuosi di integrazione tra tradizione e modernità. Il tutto oggetto di un manifesto dedicato come contributo alle istituzioni e agli stakeholder di settore.
L’evento ha visto la partecipazione di autorevoli rappresentanti istituzionali, associazioni di categoria e imprenditori, tra cui due casi di successo: HAM Gourmet Srl e Soplaya. Tra i relatori: l’On. Alessandro Giglio Vigna, Presidente della Commissione Affari Europei della Camera dei Deputati; l’On. Maria Chiara Gadda, Vicepresidente della Commissione Agricoltura; Fabrizio Spada, Direttore Relazioni Istituzionali degli Uffici del Parlamento Europeo in Italia; Salvatore Russo, C.E.O & Founder HAM Gourmet Srl; Giuseppe Maria Arditi, Presidente di Ristopiù e Responsabile Rapporti Istituzionali ADHI; Lorenzo Calabrese, Head of Sales Soplaya; Giovanni Messina, PhD, Professore di Fisiologia presso l’Università degli Studi della Campania “L. Vanvitelli”; Nicola De Leonardis, Presidente di Confcooperative FedAgriPesca Campania; Giuliano Palma, Professore e Avvocato Cassazionista.
L’On. Alessandro Giglio Vigna, Presidente della Commissione Affari Europei, ha sottolineato l’importanza di allineare le politiche nazionali alle nuove direttive europee per rafforzare la competitività del settore agroalimentare italiano. Ha evidenziato come “un settore agro-alimentare equo, sostenibile e attrattivo per i giovani, nel rispetto dei limiti planetari, competitivo e resiliente, orientamenti politici già evidenziati nella normativa 2024-2029 prevedono una visione per l’agricoltura e l’alimentazione che esaminerà come garantire la sostenibilità e la competitività a lungo termine del nostro settore agricolo nazionale entro i confini del Pianeta, in questo contesto rimarrà fondamentale che i produttori dispongano di un reddito giusto e sufficiente e che sia garantito il sostegno alle aziende agricole”.
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