La Cna di Ascoli riparte da Arianna Trillini e Francesco Balloni, per il prossimo quadriennio confermati rispettivamente presidente e direttore al Teatro Filarmonici che ha ospitato ieri mattina l’Assemblea elettiva 2025 della Cna di Ascoli, improntata sul tema ’Una visione futura – Progetti, impegno, responsabilità’. Un appuntamento per riflettere sull’impegno dell’associazione nel guardare avanti con responsabilità, mettendo al centro le sfide attuali e future. La confermata presidente Arianna Trillini ha evidenziato il ruolo cruciale dell’innovazione e della digitalizzazione: “Non si tratta solo di adottare nuove tecnologie, ma di cambiare mentalità e processi. Supportare le imprese in questo percorso vuol dire aiutarle a crescere, migliorare la produttività e aprirsi ai mercati globali”. Trillini ha anche lanciato un appello contro la fuga dei giovani: “Nelle Marche cresce il numero dei trasferimenti degli under 40, e il Piceno supera la media regionale. È tempo di reagire: dobbiamo investire nelle competenze artigianali e tecniche, dedicare tempo ai giovani, trasmettere esperienza e lasciare spazio. Le imprese del Piceno devono guardare oltre confine con strumenti adeguati, visione e coraggio. Cna sarà al loro fianco nel percorso di internazionalizzazione. Siamo convinti che continuando a lavorare insieme potremo ottenere splendidi risultati”.
Per il direttore della Cna di Ascoli Francesco Balloni, per attrarre i giovani “dobbiamo rendere un territorio sicuramente più attrattivo. Tra i punti di forza c’è che negli ultimi due anni il fronte occupazionale come territorio piceno ha tenuto botta: nel 2024 + 5,3% rispetto al + 0,5 del resto delle Marche, quindi sintomo di una certa positività, di una risposta che comunque il territorio in questo senso dà”. Il sindaco di Ascoli Marco Fioravanti è intervenuto parlando di transizione ecologica: “Se vogliamo avviare una transizione sana, dobbiamo creare lavoro. Senza lavoro, l’Italia non ha futuro. Possiamo anche immaginare un Paese che viaggia solo con auto elettriche, ma se nel frattempo i giovani emigrano per trovare un’occupazione, il risultato sarà sterile. Serve un nuovo modello economico in cui l’azione ambientale abbia valore anche sociale ed economico”. All’evento hanno partecipato, tra gli altri, anche il rettore della Politecnica delle Marche Gianluca Gregori, il commissario alla ricostruzione Guido Castelli, l’onorevole Lucia Albano, l’assessore regionale Andrea Antonini, il segretario generale della Cna Otello Gregorini e l’attore marchigiano Neri Marcorè, che ha chiuso l’assemblea con un intervento artistico.
Peppe Ercoli
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