Miglioramenti per il mondo dello sport, via dal 30 maggio le domande per il bonus più vantaggioso del momento.
Le strutture sportive sono spesso messe in secondo piano, ma praticare attività fisica è un bene per la salute umana, per cui predisporre di agevolazioni che rendano gli impianti più efficaci, è una svolta importante. Requisiti, modalità e indicazioni per ottenerlo.
Dal 30 maggio si può fare richiesta per questo vantaggioso bonus, agevola gli interventi di migliorie sulle strutture sportive pubbliche. Significherebbe garantire con maggior efficacia, il diritto allo sport.
È piena manifestazione della sinergia tra settore pubblico e privato, con l’obiettivo di migliorare le infrastrutture sportive. Si offrono vantaggi fiscali per chi decide di investire nel settore, e le domande possono essere presentate durante la finestra temporale in questione, seguendo precise modalità.
Destinatarie le imprese, unicamente, hanno a disposizione un credito d’imposta del 65% della somma, divisa in tre uguali quote l’anno. Importantissima la destinazione delle erogazioni, perché servono per interventi di restauro, manutenzione, o per la costruzione di nuovi impianti.
Come inviare le domande dal 30 maggio per il Bonus, indicazioni operative
Il massimo che si può detrarre è del 10 per mille dei ricavi all’anno, ovviamente riferiti attualmente al 2024. L’importo complessivo del credito d’imposta, non può andare oltre i 10 milioni di euro per il 2025.
Bisogna sapere come agire prima di perdere la possibilità di richiedere il beneficio. Infatti, le modalità per fare le domande dal 30 maggio saranno stabilite da un Decreto governativo attuativo, ma il procedimento sarà il seguente.
Le imprese dovranno presentare le domande online entro 30 giorni dal 30 maggio, e attendere poi l’autorizzazione dal Dipartimento dello Sport. A seguito di questo passaggio, se si riceve l’autorizzazione, l’impresa potrà procedere con l’erogazione della donazione, i cui enti beneficiari dovranno certificare.
Infine, dato questo iter, il Dipartimento autorizzerà l’impresa a utilizzare il credito d’imposta, notificandolo all’ADE. Oltre maggio, si prevede un secondo periodo per il 15 ottobre 2025, mantenendone invariato il procedimento.
Parallelamente è attivo il Bando Sport e Periferie 2025 promosso dallo stesso dipartimento. L’iniziativa ha l’obiettivo di incentivare lo sport nelle aree fragili e con degrado sociale, migliorandone la sicurezza e la qualità degli impianti pubblici.
Il bando è aperto dal 5 maggio, e sarà attivo fino al 6 giugno, stanziando 110 milioni di euro. La misura ha il fine di recuperare gli impianti esistenti rendendoli migliori. Vi possono partecipare i Comuni con popolazione maggiore a 5 mila abitanti, ma anche chi ne ha di meno, a condizione di collaborare con gli enti locali vicini. Per questo intervento, sono destinati 65 milioni di euro.
Finalizzato anche alla costruzione di impianti multifunzionali a energia quasi zero, nZEB, per i Comuni con più di 15 mila abitanti. In questo secondo intervento, sono stati stanziati 45 milioni di euro.
Infine, non saranno ammesse domande relative a interventi già finanziati da altri fondi, né quelle che chiedono importi maggiori a quella di compartecipazione dichiarata o inferiore a quella minima prevista.
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