“Non solo ci troviamo a constatare le negligenze di Feduzi che impediscono di ottenere finanziamenti alle attività del centro e delle frazioni, ma anche a doverlo smentire”. Il consigliere Alice Cerpolini, del gruppo Fermignano Rinasce, fa il punto della situazione sulla partecipazione di Fermignano all’elenco borghi storici: “Ho sollecitato più volte il sindaco in consiglio e non, affinché iscrivesse Fermignano all’elenco dei borghi e centri storici (come hanno fatto i comuni limitrofi), istituito da una Legge Regionale, spiegandogli che ciò costituiva requisito minimo fondamentale per l’ottenimento di contributi da parte delle attività fermignanesi del centro. Ci siamo trovati di fronte un muro di gomma: Feduzi ha da subito snobbato noi, la legge (che aveva letto senza aver compreso) e il bando regionale. Un atteggiamento a cui come consiglieri d’opposizione siamo abituati, ma che priva il nostro centro storico e le frazioni di una buona opportunità, che avrebbe potuto portare ad alcune aziende finanziamenti per cifre fino a 100mila euro”. Prosegue Cerpolini: “Al danno però si aggiunge anche la beffa, perché Feduzi ha dichiarato di aver iscritto la nostra città e di essere in attesa dell’ufficialità, ma non è vero, perché della richiesta d’iscrizione fermignanese ai tavoli regionali non v’è nemmeno l’ombra. Addirittura arriva a menzionare una data di scadenza per l’iscrizione fissata al 3 agosto. Anche questo non è corretto: l’unica scadenza che abbia fondamento è il 15 luglio, ma è relativa al bando cui le imprese di Fermignano non potranno partecipare, dato che la prossima Commissione dei borghi storici si riunirà ormai tra ottobre e novembre”.
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