ABBIATEGRASSO – Rafforzare la capacità delle reti locali di rispondere al disagio socioeconomico, intercettare le fragilità emergenti e costruire comunità solidali, capaci di prendersi cura dei propri membri. Sono gli obiettivi del progetto “300+1” che ha presentato i propri risultati oggi, venerdì 23 maggio, ad Abbiategrasso in occasione dell’evento pubblico “Comunità: legami che generano cura” nell’ex Convento dell’Annunciata (nella foto).
Il progetto nasce all’interno della linea di azione “Co-progettazione territoriale” ed è sostenuto da Fondazione Cariplo, Fondazione Peppino Vismara e Fondo di Beneficenza di Intesa Sanpaolo. A promuoverlo è una rete ampia e coesa guidata da Albatros Cooperativa Sociale, dalla Fondazione comunitaria Ticino Olona e da 22 realtà territoriali fra enti pubblici, organizzazioni del Terzo Settore e gruppi di volontariato attive nei comuni dell’Abbiatense, dell’Alto Milanese e del Magentino.
Dal lavoro ai microprestiti, al supporto psicologico
Dal mese di ottobre 2023, il progetto ha intercettato più di 500 persone in situazione di fragilità economica, offrendo supporto diretto a più di 150 di loro. Un impegno declinato attraverso una serie di azioni coordinate e mirate, pensate per rispondere in modo integrato ai bisogni emergenti sul territorio. Ecco alcuni numeri che raccontano l’impatto del progetto: 50 persone sono state accompagnate in percorsi di orientamento e ricerca del lavoro e a favore di 12 sono stati attivati tirocini lavorativi; in 20 hanno preso parte ad attività di educazione finanziaria; sono stati erogati 25 microprestiti a tasso zero offrendo un aiuto immediato e responsabile; 5 contributi a fondo perduto sono stati destinati a situazioni di particolare urgenza; 28 persone hanno seguito percorsi brevi di supporto psicologico, mentre 5 sono state coinvolte in percorsi educativi personalizzati; sono stati organizzati 3 corsi di formazione professionale con la partecipazione di 13 persone e attivati 6 percorsi formativi rivolti a volontari sui temi dell’educazione finanziaria, del lavoro e del colloquio educativo, coinvolgendo oltre 30 volontari nelle attività di prossimità. Le persone che non sono state prese in carico direttamente dal progetto sono state in gran parte riorientate ai servizi o ad azioni di supporto promosse dalla rete attiva sul territorio.
Casini: «Creati luoghi di riferimento sul territorio»
«Il cuore del progetto – spiega Daniele Casini, vicepresidente di Albatros e responsabile di 300+1 – è la creazione di luoghi di prossimità: spazi aperti alla cittadinanza, dove è possibile intercettare bisogni spesso invisibili e costruire risposte coordinate con i servizi già presenti sul territorio. L’eredità più importante che vogliamo lasciare è un contributo concreto alla costruzione di una rete solida e duratura, capace di prendersi cura delle persone in difficoltà anche al termine del progetto». Attualmente sono attivi 5 punti di prossimità, distribuiti strategicamente sul territorio: uno ad Abbiategrasso, due a Magenta, uno a Sedriano e uno a Rescaldina. Questi spazi, gestiti da volontari, rappresentano presìdi fondamentali di ascolto, orientamento e accompagnamento.
Durante l’evento, alcune delle storie raccolte sono state condivise pubblicamente, restituendo il senso profondo di un’iniziativa che mette al centro la dignità, la fiducia e la partecipazione attiva delle persone. Racconti che danno voce alle esperienze concrete, ma anche alla forza della comunità quando si unisce per affrontare le fragilità. È già in programma una seconda fase del progetto che mira a sviluppare nuove collaborazioni con il mondo aziendale, attraverso azioni di prevenzione rivolte ai lavoratori e l’ampliamento delle funzioni dei punti di prossimità.
Mostra d’arte sulle storie emerse
Nell’ambito dell’evento è stata inaugurata la mostra “L’abbraccio” dell’artista Elimaide Anshan (nella foto sopra), frutto dell’incontro tra la sensibilità creativa dell’autrice e le storie emerse all’interno del progetto. L’opera espositiva valorizza la solidarietà come principio fondante della vita comunitaria, attraverso immagini e narrazioni che parlano di vicinanza, accoglienza e connessione tra le persone.
Per approfondimenti, offrire il proprio contributo o richiedere supporto scrivere a 300+1@coopalbatros.org.
Ad Abbiategrasso due giorni di incontri, laboratori e arte sul valore della comunità
abbiategrasso terzosettore comunità progetto300+1 – MALPENSA24
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