Dal 1° gennaio 2025 sono utilizzabili in compensazione i crediti d’imposta derivanti dai bonus edilizi relativi al 2024. La quota di credito d’imposta non utilizzata nell’anno non può essere usufruita negli anni successivi, e non può essere richiesta a rimborso. Dal 1° luglio 2024, per i contribuenti con debiti iscritti a ruolo scaduti e non pagati di ammontare complessivamente superiore a 100.000 euro, è scattato il divieto assoluto di compensazione dei crediti fiscali col modello F24. Prima di procedere all’utilizzo in compensazione, i fornitori e i cessionari devono procedere a diverse verifiche. Quattro i possibili scenari che si possono presentare. Quali?
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