Finanziamenti per centinaia di migliaia di euro distribuiti a numerose associazioni sarde e della penisola dalla Conservatoria delle coste della Sardegna tra il 2020 e il 2024.
Sono gli elementi finiti al centro di un’inchiesta della Guardia di Finanza, dopo un esposto presentato nei mesi scorsi dal commissario straordinario, ora direttore esecutivo, Maria Elena Dessì, che l’11 novembre scorso ha preso la guida dell’Agenzia regionale dopo l’uscita di scena dell’ex direttore operativo Giovanni Piero Sanna (più conosciuto come Gianpiero Sanna), nominato a gennaio 2020 dall’allora governatore Christian Solinas.
L’indagine riguarderebbe sia l’assegnazione dei fondi con affidamento diretto in economia (tutti di poco sotto i 40mila euro), ma soprattutto la verifica sulle attività di varie onlus per verificare chi le abbia costituite e cosa abbiano realmente fatto con i soldi ricevuti: ci sarebbero sedi, intrecci e parentele che si ripetono tra loro.
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