Mare pulito e servizi di qualità, i lidi ferraresi riconquistano la Bandiera Blu

Anche quest’anno i lidi ferraresi possono fregiarsi di un riconoscimento che fa gola a tutte le località costiere italiane: la Bandiera Blu. Un sigillo di eccellenza assegnato dalla Fee (Foundation for Environmental Education) che premia le località costiere secondo 32 parametri molto dettagliati e aggiornati di anno in anno.

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I sette lidi di Volano, Nazioni, Pomposa, Scacchi, Porto Garibaldi, Estensi e Spina hanno saputo mantenere gli standard richiesti, confermandosi – da diversi anni consecutivi – tra le mete balneari più virtuose accanto a destinazioni di tutto rispetto. E a chi alzerà un sopracciglio pensando all’acqua non esattamente cristallina del nostro litorale, va detto che la Bandiera Blu non viene assegnata solo per la bellezza naturale: i parametri spaziano dalla qualità delle acque (monitorate dall’Arpa) alla percentuale di allacci fognari, fino alla gestione dei rifiuti, alla presenza di aree pedonali, piste ciclabili, e alla possibilità di accesso al mare per tutti senza limitazioni.

Non solo: sono valutate la valorizzazione delle aree naturalistiche eventualmente presenti sul territorio e le iniziative lanciate dalle amministrazioni per una migliore vivibilità nel periodo estivo. Si tratta di una valutazione a 360 gradi che infatti, talvolta, lascia fuori località molto note e blasonate per le loro spiagge, ma meno attrezzate in termini di servizi.

Quest’anno, a livello nazionale, sono 246 le località balneari e 84 gli approdi turistici a poter issare la Bandiera Blu, per un totale di 487 spiagge, che corrispondono circa all’11,5% di quelle premiate a livello mondiale. Quindici le new entry, tra cui Margherita di Savoia in Puglia, la celebre San Teodoro in Sardegna e Marciana Marina in Toscana. Escono, invece, cinque comuni: Capaccio Paestum in Campania, Ceriale in Liguria, San Maurizio d’Opaglio in Piemonte, Ispica e Lipari in Sicilia.