La nuova casa della Cna. Uno sportello per i cantieri: “Effetto-tram sottovalutato”


Inaugura la nuova sede Cna in centro a Bologna, in piazza Azzarita 7/G, che oltre a ospitare servizi per cittadini e imprese, include anche uno sportello dedicato alle attività coinvolte dai cantieri del tram. L’apertura avviene nel contesto degli 80 anni di Cna e 50 di Cna Pensionati, e segna il passaggio dalla storica sede di via Riva Reno – in chiusura a giugno – a uno spazio più moderno e integrato. La nuova sede accoglierà i cittadini con i servizi del Patronato Epasa-Itaco: pensioni, invalidità, infortuni, malattie professionali e gestione colf e badanti. Presente anche il CAF per 730, Isee, Red, pratiche Enea, redditi, IMU, successioni, locazioni, consulenze fiscali e informazioni su bandi pubblici, inclusi i risarcimenti per le alluvioni. Le imprese troveranno supporto per l’avvio attività e l’accesso a servizi tradizionali e innovativi: gestione del personale, consulenze fiscali, ESG, certificazioni, Mepa e molto altro. Inoltre, è in arrivo una novità: l’attivazione di uno sportello dedicato alle imprese coinvolte dai cantieri del tram. Le aziende potranno rivolgersi al Comune per chiedere supporto e saranno poi indirizzate alle associazioni di categoria.

Per la Cna, il punto di riferimento sarà proprio la nuova sede di Piazza Azzarita. “Qui l’imprenditore riceve gratuitamente orientamento su agevolazioni, finanziamenti e opportunità legate ai disagi causati dai cantieri”, spiega Claudio Pazzaglia, direttore generale di Cna Bologna. Sui cantieri, aggiunge: “Probabilmente si sono sottovalutati gli effetti diretti e indiretti, ma oggi siamo fiduciosi: speriamo si concludano presto e nel migliore dei modi”. Interviene anche Antonio Gramuglia, presidente Cna Bologna: “Non so se concentrare così tanti lavori in un tempo così ristretto, pur sfruttando le risorse del Pnrr, sia stata la scelta più opportuna, ma è una decisione politica che non spetta a noi commentare. I risultati emergeranno nel tempo. Intanto continuiamo a dialogare con l’amministrazione per informare chi si sposta quotidianamente, evitando sorprese improvvise”.

Gramuglia riflette infine sulla situazione delle Pmi, anche in vista della fine della sospensione dei dazi americani: “Gli investimenti sono fermi, le grandi aziende stanno già frenando, soprattutto nella meccanica, e questo impatta sulle filiere. Negli ultimi mesi è aumentato l’uso degli ammortizzatori sociali, ed è un segnale di preoccupazione”.



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