(Teleborsa) – “Un intervento fondamentale per il rilancio del settore agroalimentare e per le cooperative duramente colpite dalle alluvioni che hanno interessato in particolare Emilia-Romagna, Marche e Toscana”. Così Maurizio Gardini, presidente di Confcooperative, e Raffaele Drei, presidente di Fedagripesca Confcooperative, commentano l’approvazione del Decreto legge contenente nuove misure urgenti per fronteggiare i danni causati dagli eventi alluvionali del 2023.
Il provvedimento prevede l’estensione delle agevolazioni contributive già introdotte dal Decreto Agricoltura 2024 anche ai datori di lavoro agricoli di medie e grandi dimensioni attivi nelle aree colpite. In concreto, l’INPS riconoscerà nel 2025 un credito contributivo proporzionato ai versamenti previdenziali effettuati nel 2024. L’effettiva applicazione della misura resta subordinata all’autorizzazione della Commissione europea, secondo quanto previsto dall’articolo 108 del Trattato sul funzionamento dell’UE.
“Durante l’emergenza – si legge nella nota – le imprese agricole e cooperative hanno dimostrato grande resilienza, mantenendo la produzione attiva nonostante i gravi danni subiti, che hanno causato perdita di competitività e quote di mercato”. Gardini e Drei sottolineano l’importanza di continuare a supportare queste realtà, soprattutto con interventi che riducano i costi operativi. La misura adottata dal Consiglio dei Ministri rappresenta, in questa direzione, un passo decisivo per agevolare la ripresa delle aziende senza ulteriori oneri contributivi.
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