2,6 mln a bando per attrezzature e sicurezza


Ammonta a 2,6 milioni di euro la dotazione di un bando del Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura FEAMPA 2021-2027, a favore degli investimenti delle imprese per la trasformazione e commercializzazione di prodotti ittici. Lo rende noto l’assessore regionale alle Risorse agroalimentari, forestali e ittiche Stefano Zannier che ha dettagliato anche i contenuti dell’avviso pubblico approvato oggi dalla Giunta regionale.

“Con il bando sosteniamo l’acquisto di attrezzature per il miglioramento della competitività e delle condizioni di salute, sicurezza e lavoro degli addetti e l’ammodernamento delle strutture. L’aiuto previsto è pari al 50% della spesa consentita. Sono ammessi i progetti già iniziati dal 3 novembre 2022, data di approvazione del Programma nazionale, ma non conclusi alla data di presentazione della domanda”, ha detto l’assessore. Le tipologie di operazioni ammesse a finanziamento riguardano investimenti per il miglioramento della sicurezza, della salute e delle condizioni di lavoro degli operatori del settore e gli investimenti per l’ammodernamento degli impianti.

Questi ultimi devono essere idonei a ridurre l’impatto sull’ambiente, incluso il trattamento dei rifiuti, a sostenere la trasformazione delle catture di pesce commerciale che non possono essere destinate al consumo umano; alla trasformazione dei sottoprodotti risultanti dalle attività di trasformazione principali; alla trasformazione di prodotti dell’acquacoltura biologica conformemente agli articoli 7 e 8 del regolamento UE 2018/848; alla realizzazione di prodotti, processi o sistemi di gestione nuovi o migliorati. L’importo massimo concedibile è di 450mila euro per singolo beneficiario, con un ammontare di spesa minimo per singola domanda di 10mila euro. Le domande vanno presentate entro il 7 luglio 2025, esclusivamente online. Il richiedente deve risultare impresa nel settore della trasformazione o commercializzazione dei prodotti ittici o impresa che fa il primo ingresso nel settore, come da certificato di iscrizione al Registro imprese della Camera di Commercio. Il beneficiario deve inoltre avere sede legale e/o operativa in Friuli Venezia Giulia (si considera con sede operativa in Friuli Venezia Giulia anche l’impresa proprietaria o armatrice di pescherecci registrati in uno dei Compartimenti marittimi della Regione).



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link